Recensione del film A Spasso Con Daisy

A Spasso Con Daisy (Driving Miss Daisy) è ambientato negli Stati Uniti, ad Atlante nel 1948. La protagonista è Miss Daisy Werthan (Jessica Tandy) donna ebrea, dal carattere difficile, ma autonomo. Rimasta vedova, Daisy vive da sola, ma un giorno la donna ha un piccolo incidente con l’auto. Nonostante il sinistro non abbia avuto importanti conseguenze, il figlio di Daisy, Boolie (Dan Aykroyd), la convince ad assumere un autista. Il prescelto sarà Hook Colburn (Morgan Freeman), ma avrà vita dura con la testarda Daisy, che farà del tutto per farlo licenziare da figlio. Hook, non demorde e, con il tempo, riesce a costruire un’amicizia con la signora. Amicizia che si farà più profonda, o dopo la morte della domestica Idella (Esther Rolle).  Daisy, che era un’insegnante, aiuterà Hook ad apprendere a leggere e a scrivere. Qualche anno dopo, Boile riesce a lanciare la sua industria di successo, mentre Daisy sarà presente ad un evento di Martin Luther King. Durante la cena di gala, Miss Wethan si accorgerà delle contraddizioni che caratterizzano la città di Atlanta e la società americana. Hook la sorprenderà, dimostrandole che l’amicizia sincera non subisce l’influenza delle falsità della società. 

Se vi state chiedendo dove vedere la pellicola, sappiate che è disponibile su questo sito per vedere film in streaming. La pellicola diretta da Bruce Beresford e accompagnata dalle musiche da Hans Zimmer, ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico. Gli apprezzamenti per la pellicola sono stati poi evidenziati dai numerosi riconoscimenti che il film ha ottenuto. Su tutti, è possibile segnalare il conseguimento di ben 4 Premi Oscar nel 1990 come Miglior film, Miglior Attrice Protagonista, Miglior Sceneggiatura non originale e miglior trucco, oltre che altre 5 nomination. Ai 4 Premi Oscar hanno fatto seguito: il Golden Globe, il Premio Bafta, l’Orso d’Argento al Festival di Berlino, il David di Donatello, il National Board of Review Award, il Kansas City Film Critics Circle Award, una nomination al Los Angeles Film Critics Association Award, il Nastro d’Argento, il Boston Society of Film Critics Award, 3 nomination al New York Film Critics Circle Award, il BMI Film & TV Award, 3 nomination all’American Comedy Award, una nomination al Grammy Award, l’Image Award, due nomination al National Society of Film Critics Award, il PGA Awards, una nomination al Political Film Society, una nomination al Retirement Research Foundation, i Writers Guild of America. 
A spasso Con Daisy è tratto dall’omonima opera teatrale di Alfred Uhry e mette al centro della storia un tema delicato e particolare, il razzismo. Tuttavia, il film regala allo spettatore una prospettiva insolita ed originale della questione. Infatti, il film è privo di scene violente o crudeli e fa ricorso al linguaggio caratteristico della commedia divertente. Il merito del film, però, sta nell’evidenziare le contraddizioni di una società, come quella di Atlanta, che si dice libera da ogni pregiudizio, ma che in realtà mostra un atteggiamento opposto. Infine, il film lascia allo spettatore un messaggio importante: il razzismo non è solo un comportamento esteriore, ma è soprattutto una cultura del cuore e, per vincerlo, è importante far seguire i giusti comportamenti alle vuote parole. 

Recensione del film A Spasso Con Daisy

A Spasso Con Daisy (Driving Miss Daisy) è ambientato negli Stati Uniti, ad Atlante nel 1948. La protagonista è Miss Daisy Werthan (Jessica Tandy) donna ebrea, dal carattere difficile, ma autonomo. Rimasta vedova, Daisy vive da sola, ma un giorno la donna ha un piccolo incidente con l’auto. Nonostante il sinistro non abbia avuto importanti conseguenze, il figlio di Daisy, Boolie (Dan Aykroyd), la convince ad assumere un autista. Il prescelto sarà Hook Colburn (Morgan Freeman), ma avrà vita dura con la testarda Daisy, che farà del tutto per farlo licenziare da figlio. Hook, non demorde e, con il tempo, riesce a costruire un’amicizia con la signora. Amicizia che si farà più profonda, o dopo la morte della domestica Idella (Esther Rolle).  Daisy, che era un’insegnante, aiuterà Hook ad apprendere a leggere e a scrivere. Qualche anno dopo, Boile riesce a lanciare la sua industria di successo, mentre Daisy sarà presente ad un evento di Martin Luther King. Durante la cena di gala, Miss Wethan si accorgerà delle contraddizioni che caratterizzano la città di Atlanta e la società americana. Hook la sorprenderà, dimostrandole che l’amicizia sincera non subisce l’influenza delle falsità della società. 

Se vi state chiedendo dove vedere la pellicola, sappiate che è disponibile su questo sito per vedere film in streaming. La pellicola diretta da Bruce Beresford e accompagnata dalle musiche da Hans Zimmer, ha riscosso un notevole successo di critica e di pubblico. Gli apprezzamenti per la pellicola sono stati poi evidenziati dai numerosi riconoscimenti che il film ha ottenuto. Su tutti, è possibile segnalare il conseguimento di ben 4 Premi Oscar nel 1990 come Miglior film, Miglior Attrice Protagonista, Miglior Sceneggiatura non originale e miglior trucco, oltre che altre 5 nomination. Ai 4 Premi Oscar hanno fatto seguito: il Golden Globe, il Premio Bafta, l’Orso d’Argento al Festival di Berlino, il David di Donatello, il National Board of Review Award, il Kansas City Film Critics Circle Award, una nomination al Los Angeles Film Critics Association Award, il Nastro d’Argento, il Boston Society of Film Critics Award, 3 nomination al New York Film Critics Circle Award, il BMI Film & TV Award, 3 nomination all’American Comedy Award, una nomination al Grammy Award, l’Image Award, due nomination al National Society of Film Critics Award, il PGA Awards, una nomination al Political Film Society, una nomination al Retirement Research Foundation, i Writers Guild of America. 
A spasso Con Daisy è tratto dall’omonima opera teatrale di Alfred Uhry e mette al centro della storia un tema delicato e particolare, il razzismo. Tuttavia, il film regala allo spettatore una prospettiva insolita ed originale della questione. Infatti, il film è privo di scene violente o crudeli e fa ricorso al linguaggio caratteristico della commedia divertente. Il merito del film, però, sta nell’evidenziare le contraddizioni di una società, come quella di Atlanta, che si dice libera da ogni pregiudizio, ma che in realtà mostra un atteggiamento opposto. Infine, il film lascia allo spettatore un messaggio importante: il razzismo non è solo un comportamento esteriore, ma è soprattutto una cultura del cuore e, per vincerlo, è importante far seguire i giusti comportamenti alle vuote parole. 

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