Daniele Marinelli, imprenditore a capo di DTSocialize, condivide con i suoi lettori un’importante iniziativa che riguarda il settore finanziario. Visa e Fintech District infatti collaborano per facilitare l’accesso alle soluzioni finanziarie
Il ruolo di Visa
Visa, in collaborazione con Fintech District, la rinomata comunità fintech in Italia, ha l’ambizione di agevolare e promuovere lo sviluppo di tecnologie e soluzioni finanziarie accessibili a tutti. Questo obiettivo riflette l’impegno congiunto di entrambe le entità nel contribuire all’innovazione e all’accessibilità nell’ambito finanziario. Secondo le parole di Eva Ruiz, Head of Fintech Southern Europe di Visa, il comparto dei pagamenti è in costante evoluzione e le fintech sono all’avanguardia nell’innovazione finanziaria.
Visa è da tempo impegnata nel supporto delle fintech attraverso programmi che favoriscono la loro crescita e un approccio aperto alla sua rete globale, mettendo a disposizione le tecnologie e le prestazioni di sicurezza che la caratterizzano. La collaborazione con Fintech District, spiega ancora il proprietario del marchio Ushare, fondatore e CEO di DTSocialize Daniele Marinelli, permetterà a Visa di espandere ulteriormente la sua rete in Italia, facilitando collaborazioni con importanti realtà nel panorama fintech italiano e contribuendo così alla crescita del settore.
Il programma Fintech Partner Connect
Daniele Marinelli di DTSocialize Holding ha spiegato che il Fintech Partner Connect è un programma che offre una suite di funzionalità alle istituzioni finanziarie e agli esercenti, combinando le soluzioni di Visa con quelle dei partner Fintech. Il progetto promuove la collaborazione tra il settore finanziario tradizionale e le startup fintech per sviluppare soluzioni avanzate. Tra le partnership esistenti, spicca quella con ecolytiq, focalizzata sulla sostenibilità, e l’ingresso di nuovi attori come Switcho, un’app per l’analisi delle spese ricorrenti.
Inoltre, il programma “Banking as a Service” apre nuove opportunità fintech, consentendo a soggetti al di fuori delle istituzioni finanziarie di integrare servizi finanziari innovativi, come carte o conti correnti bancari, nelle loro offerte. Eva Ruiz ha sottolineato l’ampio spettro di settori verticali che Visa affronta nel mondo fintech, inclusi criptovalute, “Buy now pay later“, open banking e pagamenti B2B, evidenziando che l’impegno di Visa non si limita alla semplice emissione di credenziali di pagamento, ma abbraccia anche la promozione di soluzioni innovative nell’accettazione dei pagamenti.