Un approfondimento dal blog di Cristiana Falcone sugli obiettivi delle campagne avanzate di Google Ads

Uno dei tanti temi trattati dal blog di Cristiana Falcone, riguarda gli obiettivi delle campagne avanzate di Google Ads, che riceviamo e pubblichiamo.

L’obiettivo primario di Google Ads è quello di indirizzare i tuoi clienti, o potenziali tali, verso la tua azienda dove e quando è importanti tramite ricerche su Google, navigazione in Internet, visione di video su Youtube o applicazioni disponibili su Google Play.

Grazie a Google Ads, puoi decidere dove mostrare i tuoi annunci, adattarli al tuo pubblico e anche aumentare il tuo ROI.

A tale scopo, Google ti consente di selezionare una moltitudine di tipi di annunci in base agli obiettivi della tua azienda e alle campagne che scegli di gestire.

Google Ads: come avviare una campagna di tipo avanzato

Tutti gli annunci su Google, inclusi quelli di tipo avanzato, iniziano con una campagna di marketing basata sugli obiettivi aziendali.

La scelta della campagna, come vedremo tra poco, determinerà i diversi tipi di annunci che si possono utilizzare su Google Ads.

I diversi tipi di campagna possono supportare gli obiettivi aziendali in modi, e anche tempi, differenti.

In genere, per le campagne Google Ads avanzate, è possibile scegliere tra sei obiettivi: vendite, lead, traffico sul sito web, considerazione del prodotto, brand awareness del marchio  e promozione dell’app.

Ognuno di questi obiettivi può abilitare quattro campagne: ricerca, display, shopping e applicazione.

I tipi di annunci e campagne avanzate di Google Ads

  • Ricerca: gli annunci di ricerca appaiono accanto ai risultati di Google e, a discrezione del gigante del web, ad altri siti partner (cioè siti che permettono a Google di fare pubblicità sulle loro pagine). In genere, vengono presentati nella parte inferiore o superiore dei risultati di ricerca e appaiono come qualsiasi annuncio di ricerca o sui siti partner nella barra laterale, anche se possono apparire ovunque.
  • Display: gli annunci display possono essere visualizzati su una rete di oltre due milioni di siti web e applicazioni. Gli annunci vengono abbinati a contenuti correlati alla tua attività o agli interessi dei tuoi clienti. Gli annunci display possono essere immagini creative che aumentano la tua esposizione su alcune delle piattaforme mediatiche più conosciute del web.
  • Shopping: gli annunci shopping sono un tipo speciale di annunci che compaiono nei risultati di ricerca e includono un prezzo, un’immagine e un link a una pagina di prodotto. Attenzione: ci sono alcune restrizioni su Google Shopping, ma questa campagna avanzata è ottima per convertire su eCommerce. Per utilizzare questo tipo di pubblicità è necessario disporre di un backend con la possibilità di effettuare acquisti sul proprio sito web.
  • App: con una campagna app è possibile aumentare il coinvolgimento, le installazioni di app e persino le azioni in-app. I tuoi annunci verranno presentati nelle principali proprietà di Google, tra cui Search, Play, Youtube e migliaia di altri siti disponibili.

Tutte queste campagne avanzate possono essere ottimizzate con il targeting di specifici dati demografici, come l’età, il genere e la lingua parlata dal potenziale cliente.

Qualcosa in più su Cristiana Falcone

  1. Cristiana Falcone vanta oltre 20 anni di esperienza professionale nella elaborazione di strategie ed implementazione di partnership per lo sviluppo del business maturata collaborando con i leader di aziende multinazionali (SONY, Shell, Revlon),  interagendo con organizzazioni governative internazionali (ILO, IFAD, FAO, UNDCCP, IADB) e operando nel mondo dei media (Radio Televisione Italiana, Gruppo Espresso, Univision, Viacom).  

Nel 2004 dirige la sezione Media, Intrattenimento, Informazione e Sport del World Economic Forum per poi diventare Senior Advisor dell’Executive Chairman e Fondatore che le affida in particolare la responsabilità dello sviluppo di servizi e prodotti innovativi e la valutazione del rischio geopolitico legato alle tecnologie emergenti. Dal 2006 è CEO e membro del Consiglio di Amministrazione della JMCMRJ Sorrell Foundation che promuove iniziative innovative globali nell’ambito della salute, dell’educazione e della riduzione della povertà per il raggiungimento degli obiettivi UN SDG. È membro dei Consigli di Amministrazione del Paley Center for Media, di Internews, della Tufts University, del Summit Institute e della Fondazione Guido Carli.

Un approfondimento dal blog di Cristiana Falcone sugli obiettivi delle campagne avanzate di Google Ads

Uno dei tanti temi trattati dal blog di Cristiana Falcone, riguarda gli obiettivi delle campagne avanzate di Google Ads, che riceviamo e pubblichiamo.

L’obiettivo primario di Google Ads è quello di indirizzare i tuoi clienti, o potenziali tali, verso la tua azienda dove e quando è importanti tramite ricerche su Google, navigazione in Internet, visione di video su Youtube o applicazioni disponibili su Google Play.

Grazie a Google Ads, puoi decidere dove mostrare i tuoi annunci, adattarli al tuo pubblico e anche aumentare il tuo ROI.

A tale scopo, Google ti consente di selezionare una moltitudine di tipi di annunci in base agli obiettivi della tua azienda e alle campagne che scegli di gestire.

Google Ads: come avviare una campagna di tipo avanzato

Tutti gli annunci su Google, inclusi quelli di tipo avanzato, iniziano con una campagna di marketing basata sugli obiettivi aziendali.

La scelta della campagna, come vedremo tra poco, determinerà i diversi tipi di annunci che si possono utilizzare su Google Ads.

I diversi tipi di campagna possono supportare gli obiettivi aziendali in modi, e anche tempi, differenti.

In genere, per le campagne Google Ads avanzate, è possibile scegliere tra sei obiettivi: vendite, lead, traffico sul sito web, considerazione del prodotto, brand awareness del marchio  e promozione dell’app.

Ognuno di questi obiettivi può abilitare quattro campagne: ricerca, display, shopping e applicazione.

I tipi di annunci e campagne avanzate di Google Ads

  • Ricerca: gli annunci di ricerca appaiono accanto ai risultati di Google e, a discrezione del gigante del web, ad altri siti partner (cioè siti che permettono a Google di fare pubblicità sulle loro pagine). In genere, vengono presentati nella parte inferiore o superiore dei risultati di ricerca e appaiono come qualsiasi annuncio di ricerca o sui siti partner nella barra laterale, anche se possono apparire ovunque.
  • Display: gli annunci display possono essere visualizzati su una rete di oltre due milioni di siti web e applicazioni. Gli annunci vengono abbinati a contenuti correlati alla tua attività o agli interessi dei tuoi clienti. Gli annunci display possono essere immagini creative che aumentano la tua esposizione su alcune delle piattaforme mediatiche più conosciute del web.
  • Shopping: gli annunci shopping sono un tipo speciale di annunci che compaiono nei risultati di ricerca e includono un prezzo, un’immagine e un link a una pagina di prodotto. Attenzione: ci sono alcune restrizioni su Google Shopping, ma questa campagna avanzata è ottima per convertire su eCommerce. Per utilizzare questo tipo di pubblicità è necessario disporre di un backend con la possibilità di effettuare acquisti sul proprio sito web.
  • App: con una campagna app è possibile aumentare il coinvolgimento, le installazioni di app e persino le azioni in-app. I tuoi annunci verranno presentati nelle principali proprietà di Google, tra cui Search, Play, Youtube e migliaia di altri siti disponibili.

Tutte queste campagne avanzate possono essere ottimizzate con il targeting di specifici dati demografici, come l’età, il genere e la lingua parlata dal potenziale cliente.

Qualcosa in più su Cristiana Falcone

  1. Cristiana Falcone vanta oltre 20 anni di esperienza professionale nella elaborazione di strategie ed implementazione di partnership per lo sviluppo del business maturata collaborando con i leader di aziende multinazionali (SONY, Shell, Revlon),  interagendo con organizzazioni governative internazionali (ILO, IFAD, FAO, UNDCCP, IADB) e operando nel mondo dei media (Radio Televisione Italiana, Gruppo Espresso, Univision, Viacom).  

Nel 2004 dirige la sezione Media, Intrattenimento, Informazione e Sport del World Economic Forum per poi diventare Senior Advisor dell’Executive Chairman e Fondatore che le affida in particolare la responsabilità dello sviluppo di servizi e prodotti innovativi e la valutazione del rischio geopolitico legato alle tecnologie emergenti. Dal 2006 è CEO e membro del Consiglio di Amministrazione della JMCMRJ Sorrell Foundation che promuove iniziative innovative globali nell’ambito della salute, dell’educazione e della riduzione della povertà per il raggiungimento degli obiettivi UN SDG. È membro dei Consigli di Amministrazione del Paley Center for Media, di Internews, della Tufts University, del Summit Institute e della Fondazione Guido Carli.

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